Italia, popolo di poeti, artisti e di viaggiatori: quando le mete turistiche incontrano l’arte

In estate, quando il sole splende alto nel cielo e l’aria profuma di avventura, il desiderio di esplorare il mondo diventa irrefrenabile e attraverso l’incontro con diverse forme d’arte e cultura, possiamo ampliare i nostri orizzonti e scoprire nuovi interessi e passioni che arricchiranno la nostra vita in maniera inaspettata.

Le assonanze tra cultura, arte e viaggi sono molteplici e affascinanti ed ogni luogo visitato diventa un dipinto vivente, con paesaggi mozzafiato che ispirano artisti da secoli. Musei, gallerie e performance in una piazza storica o sculture che adornano parchi e giardini rappresentano un’occasione per rendersi conto dell’universalità del linguaggio dell’arte.

Superare barriere linguistiche e unire persone di ogni origine e provenienza ci ricorda ed insegna la preziosità della diversità e la bellezza della condivisione, spingendoci ad esplorare, scoprire e imparare in un continuo processo di crescita personale.

Il viaggio nell’arte è sempre stato un tema molto sentito dagli artisti di ogni tempo ed il viaggio stesso può essere inteso come avventura, conoscenza, scoperta, riscoperta o come fuga individuale. I creativi hanno da sempre solcato mari ed attraversato luoghi per ragioni differenti, quali la sperimentazione, la curiosità, per via dei committenti o per aggiornare il proprio stile.

Il luogo che aveva maggiormente a cuore Gauguin era senz’altro la Polinesia, località dove egli stesso riscoprì la bontà degli esseri umani rappresentata dalla genuinità della gente locale mentre Delacroix ebbe il merito di dipingere nel 1834 una meta lontana e misterioso per l’epoca, come quella di Algeri, dipingendo l’interno di un harem.

Uno dei luoghi più iconici frequentati dagli artisti di tutti i tempi è sicuramente Parigi, la città della luce e dell’amore, che ha attirato artisti come Monet, Picasso e Van Gogh; Monet stesso ad esempio dipinse la famosa serie di ninfee proprio nel suo giardino a Giverny, non troppo distante dalla capitale francese.

Tornando ai giorni nostri invece e più precisamente all’estate del 2024, intendiamo segnalare alcune mete turistiche a cui probabilmente non avevi pensato, in relazione all’Italia e al mondo dell’arte. 

In Sicilia ad esempio, dal 26 Marzo 2024 al 31 Ottobre 2025, sarà possibile assistere alla mostra scultorea all’aperto più grande mai realizzata, curata da Igor Mitoraj a Siracusa così come, nella vicina provincia di Trapani, sarà possibile visitare il Cretto di Burri. 

Scegliere la Toscana ed in particolar modo Firenze potrebbe significare passeggiare tra i capolavori di Michelangelo e Leonardo da Vinci, immergendosi ad esempio nelle opere della Galleria degli Uffizi e assaporando la bellezza rinascimentale della cittadina mentre a Lucca sarà possibile assistere fino al 29 Settembre alla grande rassegna di Canova e del Neoclassicismo.

Chiese, castelli, musei e dimore storiche rendono il Lazio ed in particolare modo Roma una delle mete più ambite in assoluto mentre a Milano, fino al 12 Gennaio 2025 sarà possibile assistere ad un’esposizione dedicata a Gae Aulenti (1927-2012) presso la Triennale così come fino al 15 Settembre 2024, sempre a Milano, il Museo del Novecento ospiterà una mostra celebrativa che esplora la rivoluzione delle forme del design tra gli anni ’60 e ’80.

A Venezia ricordiamo essere in corso la Biennale, giunta alla 60° edizione, dal titolo “Foreigners everywhere”.

Colori e paesaggi, tradizioni e folklore, architettura e storia rappresentano facce della stessa medaglia, ovvero modi complementari di esplorare il mondo e se stessi. L’arte è fermento, ispirazione, bellezza e movimento, ed in questo ha molto in comune con il viaggio.

Attraversando luoghi, città e scorci di panorami non intendiamo indagare ma visitare noi stessi: il nostro panorama interiore, i nostri scenari più sconosciuti, i nostri stati d’animo più nascosti.